"Artbeit macht frei", il lavoro rende liberi. E' la frase che troneggia all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz. Dava il benvenuto a tutti coloro che vi entrarono, il cui unico destino era di morire di stenti, fu il più grande realizzato dal regime nazista e raccolse milioni di deportati provenienti da 28 paesi.
Esso comprendeva tre campi principali, tutti destinati inizialmente ai prigioneri che erano stati selezionati per i lavori forzati.