Il movimento degli indignatos sembra nascere dalla voglia di giustizia, di partecipazione e volontà della gente di prendere in mano il proprio futuro senza delegarlo a rappresentanti politici o sindacali.
E' una nuova forma di democrazia dal basso, dove il precario, il disoccupato e gli studenti vogliono prendere decisioni collettive e condivise. Con “Indignatos” si vogliono indicare le persone “indignate”, coloro che protestano pacificamente contro la crisi economica e i licenziamenti.
Le proteste sono iniziate prima in Spagna, Stati Uniti, e Grecia per arrivare anche in Italia, frutto di una crescente crisi economica globale, sempre più grave.
Oltreoceano, migliaia di persone si sono ritrovate davanti alla sede della Borsa di Wall Street, a New York, per manifestare contro la “la corruzione” della finanza. La sola cosa che gli Indignatos Europei ed Americani hanno in comune è che rappresentano quel 99% della popolazione che non tollera più la corruzione del restante 1%.
Chiedono soluzioni, provvedimenti concreti ed efficienti, per causa ed effetto della crescente sensazione di ingiustizia sociale che ogni giorno si accentua sempre di più, anche a causa dell’impoverimento a danno delle categorie meno fortunate.